
Documenti necessari per entrare in RSA: la checklist definitiva
Quando si inizia il percorso per l’ingresso in RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale), oltre al carico emotivo arriva subito un altro pensiero:
“E adesso… quali documenti servono?”
Tra richieste del Comune, della ASL e della struttura, è facile sentirsi sopraffatti. Questa guida ti aiuta a fare ordine:
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capendo quali documenti vengono richiesti più spesso,
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distinguendo tra parte sanitaria, economica e amministrativa,
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con una checklist finale da usare come promemoria.
Importante: le richieste possono variare da Regione a Regione e da struttura a struttura. Usa questa guida come base e verifica sempre con assistente sociale / RSA se serve qualcosa in più.
1. Prima di tutto: chi chiede cosa?
Nel percorso di ingresso in RSA, di solito entrano in gioco:
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Servizi sociali del Comune / assistente sociale
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ASL / UVM–UVG (Unità di Valutazione Multidimensionale / Geriatrica)
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La RSA stessa
Ognuno può chiedere alcuni documenti specifici. Per non impazzire:
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tieni un’unica cartellina o raccoglitore con tutte le copie,
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annota su un foglio chi ha ricevuto cosa e quando,
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salva se possibile anche copie digitali (foto o PDF) sul telefono o sul PC.
2. Documenti personali dell’anziano
Questi sono quasi sempre richiesti, a prescindere dalla Regione o dal tipo di struttura.
Dati anagrafici e identificativi
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Carta di identità in corso di validità
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Codice fiscale / tessera sanitaria
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Eventuale patente di guida (se ancora valida, può servire come ulteriore documento)
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Certificato di nascita (a volte richiesto, soprattutto se mancano altri dati)
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Stato di famiglia o estratto dello stesso (richiesto in alcune procedure)
Situazione familiare e di riferimento
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Elenco dei familiari di riferimento (nome, cognome, parentela, telefono, email)
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Eventuale nominativo del caregiver principale
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Recapiti del medico di medicina generale (medico di base)
Tienili tutti in un foglio riepilogativo: molti operatori li chiederanno a voce o su moduli diversi.
3. Documenti sanitari necessari per l’ingresso in RSA
Qui si entra nel cuore della valutazione per l’ammissione.
Certificazioni mediche di base
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Relazione del medico curante sullo stato di salute, diagnosi principali, terapie in corso
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Elenco farmaci abituali con dosi e orari (meglio se su carta intestata del medico)
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Eventuali diagnosi specialistiche (neurologo, geriatra, cardiologo, psichiatra…)
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Documentazione su allergie (farmaci, alimenti, altro)
Esami e referti recenti (se disponibili)
Non sempre sono obbligatori, ma spesso richiesti o utili:
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Esami del sangue recenti
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Referti di ricoveri ospedalieri degli ultimi mesi/anno
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Referti di visite specialistiche rilevanti (es. neurologiche in caso di demenza, cardiologiche in caso di scompenso, ecc.)
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Eventuali referti radiologici importanti (TAC, risonanze, radiografie, ecografie)
Documentazione su invalidità e accompagnamento
Se presenti, sono spesso fondamentali per valutare diritti e contributi:
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Verbale di invalidità civile
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Verbale di handicap (Legge 104)
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Documentazione INPS relativa a indennità di accompagnamento
Porta sempre copie dei verbali e tieni gli originali in un luogo sicuro.
4. Documenti economici per retta, contributi e ISEE
Per definire la retta e verificare eventuali agevolazioni, sono spesso richiesti:
Documenti sul reddito
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Certificazione Unica (CU) della pensione
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Ultimi cedolini di pensione
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Ultimo modello 730 o modello Redditi (se presente)
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Altre certificazioni di redditi aggiuntivi (affitti, rendite, assegni…)
Documentazione ISEE
Per molte RSA (soprattutto con quota pubblica) è richiesto:
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ISEE socio-sanitario residenziale (specifico per ricoveri in RSA/RSD)
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rilasciato da CAF o patronato
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spesso serve anche la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica)
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Se non è ancora stato fatto, può essere utile muoversi per tempo con un CAF, perché i tempi non sono sempre immediati.
Altre informazioni economiche
In alcune situazioni possono chiedere anche:
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Situazione di conti correnti e depositi (estratti conto o giacenze medie)
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Eventuali polizze assicurative legate alla non autosufficienza
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Documenti relativi a altri contributi o prestazioni in essere
Non sempre tutto questo è obbligatorio, ma è bene sapere che può essere richiesto.
5. Documenti legali: quando servono (e perché)
Non tutte le famiglie li hanno, ma se esistono è importante segnalarli.
Amministratore di sostegno, tutore, curatore
Se la persona anziana:
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ha un amministratore di sostegno,
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è sotto tutela o curatela,
potrebbero essere richiesti:
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Decreto di nomina emesso dal Giudice Tutelare
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Eventuali successive modifiche/integrazioni
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Dati e contatti dell’amministratore/tutore
Questo è fondamentale perché alcune firme (contratto di ingresso, consensi, ecc.) potrebbero spettare proprio all’amministratore di sostegno e non a un familiare qualunque.
Altra documentazione utile
A seconda della situazione, possono essere rilevanti anche:
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Eventuali disposizioni anticipate di trattamento (DAT)
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Eventuali procure speciali o generali
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Eventuali sentenze o provvedimenti relativi allo stato di famiglia o alla gestione della persona
Se hai dubbi, è sempre meglio mostrarli all’assistente sociale o al legale di fiducia.
6. La checklist definitiva dei documenti per entrare in RSA
Puoi usare questa lista come promemoria generale.
Dati personali
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Carta d’identità
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Codice fiscale / tessera sanitaria
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Certificato / estratto di stato di famiglia (se richiesto)
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Contatti familiari di riferimento (telefono, email)
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Recapiti del medico di base
Documenti sanitari
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Relazione del medico di base
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Elenco farmaci in uso con dosi e orari
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Referti di visite specialistiche principali
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Referti di ricoveri recenti (se presenti)
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Esami del sangue recenti (se richiesti)
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Verbale invalidità civile (se presente)
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Verbale handicap / Legge 104 (se presente)
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Documentazione INPS sull’accompagnamento (se presente)
Situazione economica
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Certificazione Unica (CU) della pensione
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Cedolini di pensione recenti
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Ultimo modello 730 o modello Redditi (se presente)
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ISEE socio-sanitario residenziale + DSU (se richiesto)
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Eventuali documenti su polizze, rendite, altri redditi
Documenti legali (se presenti)
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Decreto di nomina amministratore di sostegno / tutore / curatore
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Eventuali procure o altri atti legali rilevanti
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Eventuali DAT
Tieni la checklist insieme ai documenti, così puoi spuntare man mano che prepari tutto.
7. Consigli pratici per non perdersi nulla
1. Prepara un unico “fascicolo RSA”
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Usa una cartellina ad anelli o un raccoglitore
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Dividi in sezioni: dati personali, sanitari, economici, legali
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Inserisci copie dei documenti (non gli originali, salvo richiesta espressa)
2. Fai una versione digitale
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Fotografa o scansiona i documenti importanti
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Crea una cartella dedicata sul PC o sul cloud
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Rinominare i file in modo chiaro (es. “Verbale_invalidità_2023.pdf”, “Relazione_medico_base_2025.pdf”)
Questo aiuta molto quando ti chiedono di inviare documenti via email.
3. Chiedi una lista scritta alla RSA o all’assistente sociale
Anche se hai questa guida, può esserci qualche differenza locale.
Chiedi:
“Potete inviarmi l’elenco dei documenti necessari per l’ingresso?”
Così puoi confrontare la loro lista con questa checklist e completare eventuali mancanze.
4. Non avere paura di dire “Non l’ho capito”
Se qualcosa non ti è chiaro (un acronimo, un tipo di certificato, una sigla), chiedere spiegazioni è normale e legittimo.
L’ingresso in RSA è un passo importante: hai il diritto di capire ogni documento e ogni richiesta.
8. Domande frequenti (FAQ)
Serve sempre l’ISEE per entrare in RSA?
In molte realtà sì, specialmente se è prevista una quota a carico del servizio pubblico (Comune/ASL). Se la RSA è totalmente privata, alcune strutture non lo richiedono ma potrebbero comunque chiedere informazioni economiche.
Meglio informarsi per tempo e, se necessario, prendere appuntamento con un CAF.
Devo consegnare gli originali o bastano le copie?
Di solito bastano le copie, ma per alcuni documenti (verbali, decreti, carte di identità) può essere richiesto di esibire l’originale per verifica.
Il consiglio è: porta con te gli originali solo per mostrarli, e lascia alla struttura le copie.
Se manca qualche documento, l’ingresso in RSA è impossibile?
Non per forza. In alcuni casi si può iniziare la procedura e completare la documentazione in un secondo momento, soprattutto se si tratta di documenti economici o di certificazioni non urgenti.
Parlane sempre con assistente sociale e direzione della struttura: spesso si trovano soluzioni pratiche.
Non abbiamo ancora l’amministratore di sostegno, come facciamo?
Molte famiglie si trovano in questa situazione.
Se la persona anziana non è più in grado di firmare o comprendere bene i documenti, può essere utile:
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confrontarsi con il medico di base e l’assistente sociale,
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valutare con un legale se avviare la richiesta di amministratore di sostegno presso il Giudice Tutelare.
Nel frattempo, la RSA e i servizi possono indicarti come procedere nel modo più corretto possibile.
In sintesi
Preparare i documenti per entrare in RSA è impegnativo, ma farlo un passo alla volta rende tutto più gestibile:
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Raduna i documenti personali e sanitari dell’anziano.
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Organizza la parte economica e ISEE con l’aiuto di CAF/patronati.
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Metti in evidenza eventuali documenti legali (amministratore di sostegno, verbali, ecc.).
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Usa la checklist per controllare di non aver dimenticato nulla.
Dietro ogni foglio, sigla e timbro c’è una cosa sola: il tentativo di garantire alla persona anziana un posto sicuro e adeguato ai suoi bisogni.
E tu, come familiare, stai già facendo moltissimo per lei. 💚